
Con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un futuro dove l’odio non trovi più terreno fertile per crescere, Unhate Foundation si è recentemente costituita come ente del terzo settore (ETS), aprendo così un nuovo capitolo di un progetto lanciato dal nostro Vice Presidente Alessandro Benetton nel 2011. La Fondazione si propone di coinvolgere le nuove generazioni in occasioni di crescita e sviluppo del proprio potenziale, promuovendo solidarietà, inclusione sociale e sostenibilità attraverso progetti innovativi.
Unhate Foundation nasce dalla visione personale e dalla cultura di impresa di Alessandro Benetton che ha voluto dare nuovo impulso a un’azione sociale coesa e di sistema. Ad affiancarlo nel ruolo di Ideatore e Presidente del Consiglio di Amministrazione, i Sostenitori Istituzionali Edizione, Mundys e Aeroporti di Roma hanno riconosciuto una consonanza valoriale tra la mission della Fondazione e i propri programmi ESG e partecipano al progetto contribuendo sia all’operatività della fondazione che agli sviluppi progettuali con risorse economiche, know-how e competenze. L'auspicio per il futuro è che a sostenere progetti e iniziative della Fondazione possano aggiungersi anche altre aziende, istituzioni, enti, associazioni e altre fondazioni – operanti sia in Italia che all’estero.
In particolare, la Fondazione mira a combattere la cultura dell’odio, agendo sulle sue cause profonde, concentrandosi sulla formazione dei giovani e offrendo loro nuove opportunità. Le quattro principali aree di azione principali sono:
- Mobilità sociale: trasformare il merito in opportunità, valorizzando talenti inespressi e promuovendo il merito e l’impegno;
- Educazione: migliorare la qualità dei luoghi di formazione, creando spazi inclusivi e dinamici per favorire l'apprendimento;
- Cultura: utilizzare il patrimonio culturale per promuovere dialogo e connessione tra generazioni;
- Studi e ricerca: promuovere ricerche innovative per generare cambiamenti positivi nelle comunità.
A guidare la Fondazione nel ruolo di Consigliere Delegato è Irene Boni, in precedenza CEO di Talent Garden e GM di YOOX, manager con comprovata esperienza nel settore dell’educazione e del digitale, maturata alla guida di team prevalentemente under 30.
Per coadiuvare il lavoro del Consiglio di Amministrazione, composto da sei membri, Unhate Foundation ha scelto di affidare a un Comitato Scientifico - composto in maggioranza da giovani professionisti, accompagnati da alcuni esperti “fuori quota” in nome del dialogo intergenerazionale – il compito di individuare le priorità di medio-lungo periodo e le direttrici progettuali su cui orientare la propria strategia. Il Comitato Scientifico della Fondazione riunisce persone di talento con esperienze e background eterogenei, dal mondo delle start-up a quello accademico, dall’arte allo sport, passando per la comunicazione digitale e il terzo settore:
- Huda Lahoual, 21 anni, podcaster autrice di Huda, nessuna e centomila, podcast che racconta storie di giovani di seconda generazione in Italia, prodotto da Chora Media;
- Chiara Schettino, 23 anni, co-founder di Rosso, start-up nata per ridurre i tempi di attesa per i pazienti riceventi di sangue e sensibilizzare la Gen Z sull’importanza della donazione;
- Roberto Celestri, 23 anni, content creator e divulgatore d’arte, ha collaborato con Il MAXXI, i Musei Vaticani, la Galleria Colonna, i Musei Capitolini, la Galleria Borghese e la Collezione Peggy Guggenheim;
- Francesco Di Napoli, 23 anni, attore, ha debuttato nel 2019 come protagonista ne La paranza dei bambini. Successivamente recita in Romulus, Mina Settembre e Hey Joe, distinguendosi tra cinema e TV;
- Valentina Galli, 24 anni, studentessa universitaria specializzanda in Politiche Pubbliche per la Sicurezza, ha ideato un progetto per incentivare la partecipazione elettorale e la cittadinanza attiva nelle scuole superiori;
- Irma Testa, 27 anni, pugile medaglia di bronzo nei pesi piuma a Tokyo 2020 e oro ai campionati mondiali 2023 di Nuova Delhi;
- Gabriele Segre, 37 anni, politologo ed editorialista specializzato in politiche pubbliche e impegnato nella promozione della cultura della convivenza tra identità diverse;
- Vanessa Benelli Mosell, 37 anni, direttrice d’orchestra e pianista apprezzata a livello internazionale, nella sua carriera ha collaborato con alcune tra le più prestigiose istituzioni musicali europee e nel resto del mondo.
- Claudio Burgio, 55 anni, sacerdote, fondatore della comunità Kayros e cappellano dell'Istituto penale minorile Cesare Beccaria di Milano;