L'ecosistema della mobilità sta evolvendo rapidamente — sotto la pressione dell'urbanizzazione crescente, della necessità di ridurre le emissioni di gas serra, e delle innovazioni tecnologiche, come i veicoli connessi e gli aeromobili elettrici a corto raggio. Anche i consumatori di mobilità stanno cambiando — facendo acquisti online, comprando meno auto e chiedendo servizi più personalizzabili e su richiesta. Nel frattempo, l'offertadi mobilità è diventata più frammentata, poiché nuovi entranti focalizzati su servizi digitali di mobiltià si scontrano con i gestori dell'infrastruttura tradizionale sia per gli investimenti che per la quota di mercato.
Queste dinamiche creano una forte pressione per rimodellare l’ecosistema della mobilità al fine di soddisfare più adeguatamente le esigenze del domani e rendere l’ecosistema più sostenibile.
In collaborazione con Oliver Wyman abbiamo identificato nove "megatrend" che potrebbero essere disruptive per l'evoluzione futura dell'ecosistema della mobilità. Molti trend sono legati a tecnologie emergenti che potrebbero fornire nuove soluzioni di mobilità, come le tecnologie basate sullo spazio. Altri invece sono legati al miglior utilizzo dello spazio urbano, al miglioramento dell'esperienza dei clienti, e al supporto della transizione verso un accesso alla mobilità più sostenibile ed equo.
Di seguito i nove mega-trend:
- Maggiore competizione per lo spazio urbano
- Dispositivi e infrastrutture intelligenti
- Regolamentazioni orientate alla sostenibilità
- Servizi digitali di mobilità
- Trasferimento di tecnologie dal settore difesa a quello civile
- Energia e carburanti sostenibili
- Veicoli connessi e autonomi
- Tecnologie space-based
- Intelligenza artificiale come leva di trasformazione aziendale
Con così tanti cambiamenti previsti nella mobilità per il prossimo decennio, la sfida per i player del settore è concentrare i loro investimenti e sforzi sulle opportunità più attrattive. Ecco alcuni fattori da considerare per scegliere il ruolo per loro più promettente:
Espansione del perimetro dell'ecosistema della mobilità. Le industrie sembrano convergere progressivamente su soluzioni multimodali per soddisfare le complesse esigenze dei clienti. Ma quello che una volta era esclusivamente il dominio degli operatori del trasporto puro, si è ora aperto a player di diversi settori, con la capacità di sfruttare il loro know-how tecnologico e le relazioni con i consumatori della mobilità.
Espansione delle offerte di servizio. Per i player della mobilità, la chiave è guardare oltre i servizi di trasporto tradizionali e integrarli con una gamma più ampia di soluzioni. Ad esempio, nel contesto di un forte calo di acquisto delle auto, le aziende automobilistiche avranno bisogno di combinare le competenze di una società tecnologica, con quelle di una società del settore dell’energia e di una società di servizi, così da poter fornire ai consumatori un’offerta alternativa alla semplice proprietà del veicolo. Pertanto, gli stakeholder dovrebbero cercare di identificare sinergie e opportunità di collaborazione tra diversi settori. Questo approccio collaborativo consentirebbe il pooling di risorse, competenze e innovazione, portando a soluzioni più efficienti e sostenibili in risposta alle esigenze dei clienti in continua evoluzione.
Coordinamento del supporto dalle istituzioni pubbliche e private. Il finanziamento pubblico è importante — come, ad esempio, il Recovery Fund dell'Unione Europea, che ha stanziato circa 20 miliardi di dollari per stimolare le vendite dei veicoli elettrici — ma non è sufficiente da solo. Anche le aziende private infatti hanno un ruolo cruciale per supportare la mobilità sul mercato, guidando il percorso di innovazione e introducendo nuove tecnologie. Le partnership pubblico-privato sono emerse come uno strumento prezioso per colmare il divario tra finanziamento pubblico ed expertise del settore privato, favorendo la collaborazione e accelerando il progresso. Per garantire una trasformazione di successo della mobilità, sono necessari chiari framework di allocazione del rischio e supporto all'innovazione, sfruttando anche soluzioni di blended finance e altri strumenti finanziari innovativi. La blended finance, ovvero l'uso strategico di fondi pubblici per attrarre investitori privati riducendo la loro esposizione al rischio, è particolarmente impattante, poiché consente ad investitori con diverse tolleranze al rischio di partecipare allo stesso progetto. Lavorando insieme, governi e aziende private possono creare un ecosistema di mobilità accessibile, rispettoso dell'ambiente e capace di soddisfare le esigenze in evoluzione della società.
Creazione di politiche più favorevoli per la transizione della mobilità. Corrette politiche sistemiche che incoraggino la carbon neutrality, la resilienza e la sicurezza energetica — a tutti i livelli di governo — sono urgenti per promuovere l'innovazione, la competitività e per sbloccare le opportunità di mercato. Le politiche locali svolgono un ruolo cruciale nell'affrontare esigenze e sfide specifiche all'interno di un’area specifica, ma le politiche sistemiche forniscono un approccio più ampio e coeso per favorire il futuro della mobilità. La politica sistemica può armonizzare gli standard, promuovere l'interoperabilità e facilitare l'integrazione di diversi modi di trasporto tra giurisdizioni. Inoltre, può incoraggiare la collaborazione e la condivisione di conoscenze tra diversi stakeholder, inclusi governi, player industriali e fornitori di tecnologia.
