Aéroports de la Côte d'Azur dà inizio a un piano di rimboschimento senza precedenti nel cuore della regione della Costa Azzurra

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Atlantia mira a rafforzare la sua posizione di leader nel settore aeroportuale per ciò che concerne innovazione, sostenibilità e qualità del servizio, facendo leva sulla valorizzazione delle competenze ed esperienze della controllata.

In quest’ottica, durante la presentazione del suo programma Net Zero 2030, Aéroports de la Côte d’Azur ha annunciato la sottoscrizione di un accordo trilaterale, il primo di questo genere in Francia, tra due cittadine locali e il CNPF (Centre national de la propriété forestière, l’ente nazionale forestale) per l’impianto di alberi nel cuore della Regione della Costa Azzurra e beneficiando così dell’assorbimento del carbonio.

Nonostante gli effetti negativi della crisi pandemica sulle sue attività aeroportuali, Aéroports de la Côte d’Azur ha deciso di investire nella tutela ambientale. Alla luce di quanto suesposto e in conformità degli impegni assunti con il suo programma Cap 2030, che si propone l’obiettivo di rendere il Nice Côte d’Azur airport un aeroporto a emissioni zero entro 10 anni, il Gruppo si è impegnato al totale rimboschimento della regione delle Alpi Marittime.

Quindi, per la prima volta in assoluto in Francia, è stato firmato un accordo trilaterale tra la società che gestisce l’aeroporto, due cittadine locali (Saint-Césaire-sur-Siagne e Carros) e il CNPF. Ne consegue, che Aéroports de la Côte d’Azur si è impegnata a finanziare l’acquisto di semenzali (piantine di alberi), il relativo impianto e la manutenzione per un periodo di 30 anni.

In particolare, Aéroports de la Côte d’Azur questo mese finanzierà il rimboschimento di 2,6 ettari nella cittadina di Carros, dove sono andati distrutti in un incendio quasi 5 ettari di bosco nel luglio del 2017. Questa prima fase corrisponde a un volume di circa 2.080 piante (roveri verdi, roverelle e altri tipi di latifoglie). Il Gruppo rimboschirà anche 0,5 ettari (con 500 piante di cedro) nella cittadina di Saint-Césaire-sur-Siagne, nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Cannes-Mandelieu, sempre gestito dal Gruppo. In base al piano degli investimenti previsto dal Gruppo, nei prossimi 10 anni potrebbe partecipare al rimboschimento di più dell’80% delle aree forestali pubbliche presenti nelle Alpi Marittime. Nel 2030, il volume degli alberi piantati dovrà assorbire l’equivalente di circa 300 tonnellate di CO2, vale a dire, le emissioni residue della piattaforma aeroportuale.

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