CET 18.46 Roma, 18 aprile 2023 - Mundys ha concluso positivamente la conversione in Sustainability-Linked Loans dell'attuale contratto di finanziamento da 1.500 milioni di euro firmato il 5 ottobre 2022 e della linea revolving da 1.500 milioni di euro sottoscritta il 1° luglio 2022. L'operazione si inserisce nell'ambito del progetto di adozione da parte di Mundys, nel novembre 2022, di un Sustainability[1]Linked Financing Framework (il "Framework"), che rappresenta un importante tassello per attuare nel concreto l'impegno dell'azienda a integrare pienamente la sostenibilità nella propria strategia di finanziamento. Il tasso d'interesse sui prestiti sarà aumentato o diminuito in base ai progressi che il Gruppo realizzerà sugli obiettivi ambientali e sociali, misurati da tre indicatori di performance definiti nel Framework, relativi alla decarbonizzazione delle proprie fonti energetiche, alla velocità di transizione verso l'energia elettrica verde da fonti rinnovabili e ai progressi nella pari opportunità' di genere nei ruoli manageriali. Questi obiettivi di breve termine, che creano un legame tra il costo delle linee bancarie e i progressi compiuti sugli obiettivi ambientali e sociali, sono coerenti con l'ambizione a lungo termine del Gruppo Mundys di giungere a zero emissioni dirette entro il 2040 e di aumentare la rappresentanza femminile nei ruoli manageriali al 35% entro il 2030, quota al di sopra della prassi del mercato del settore delle infrastrutture. In seguito alla conversione, l'intero indebitamento bancario di Mundys è ora legato agli obiettivi di sostenibilità, in conformità con i "Sustainability-Linked Loan Principles" pubblicati dalla Loan Market Association (LMA) portando a oltre 4,8 miliardi di euro il totale delle obbligazioni e delle linee di credito green e sostenibili in tutto il Gruppo. Banco BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo-IMI CIB Division e Mediobanca hanno svolto il ruolo di Sustainability Coordinators in questa operazione.