E’ la prima iniziativa di “cittadinanza attiva” di questo genere e di questa rilevanza promossa da una società italiana. L’accordo è stato sottoscritto da Atlantia SpA e sarà sottoposto anche alle società del Gruppo, affinché ne valutino l’eventuale adozione.
CET 11.22 Roma, lunedì 11 ottobre 2021. I dipendenti di Atlantia che intendano offrire il loro impegno nell’ambito del terzo settore potranno usufruire, in aggiunta a quanto previsto dalla legge e dagli accordi collettivi vigenti, fino ad ulteriori 10 giorni retribuiti per collaborare con associazioni, enti e istituti che svolgono attività benefiche caritatevoli, assistenziali, sociali, religiose, artistiche, culturali, sportive e ambientali.
L’accordo sottoscritto tra la società e tutte le principali rappresentanze sindacali del settore (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal, Ugl Viabilità) crea, attraverso l’azione concreta dei propri dipendenti, un’opportunità permanente di vicinanza e integrazione tra Atlantia, la società civile e le comunità in
cui essa è presente e opera. Il programma sarà inoltre sottoposto alle società del Gruppo, affinché ne valutino l’eventuale adozione.
L’iniziativa si configura, inoltre, come un’occasione per arricchire le organizzazioni di sensibilità e attitudini proprie del mondo non profit - il c.d. terzo settore - divenute ormai sempre più preziose e importanti, oltre che di grande rilevanza sociale: tenacia e concretezza, identità e diversità, apertura e inclusione, relazione e solidarietà, vicinanza e reciprocità, individualità e comunità.
I permessi retribuiti, fino a 10 giorni complessivi per anno solare, saranno fruibili continuativamente o anche in modo frazionato (sia giorni che ore lavorative), a valle della presentazione di una descrizione dell’iniziativa benefica alla quale il dipendente intende partecipare.
L’accordo rappresenta la risposta concreta a un’aspettativa dichiarata dai dipendenti di favorire con maggiore forza la missione anche sociale di Atlantia, attraverso un’offerta valoriale all’altezza delle loro sensibilità (e in particolare dei giovani recentemente entrati nell’organizzazione). Oggi un dipendente su 3 in Atlantia holding ha meno di 30 anni.
L’accordo rappresenta un altro fronte di innovazione nel percorso intrapreso dal Gruppo di ridefinizione della propria identità e del rapporto tra organizzazione e dipendenti avviato nel 2020 e che ha già portato 10840 collaboratori italiani a diventare azionisti di Atlantia SpA attraverso un Piano di attribuzione gratuita di azioni della società.