Climate Action Plan

In Mundys ci impegniamo a sostenere attivamente la transizione energetica del settore dei trasporti. Per farlo, ci siamo prefissati obbiettivi ambiziosi allineati alle traiettorie scientifiche e azioni specifiche da attuare.

Dal 2023, Mundys è stata inclusa nella “A-list” di CDP: la valutazione è disponibile online – CDP 2023 assessment

Il trasporto di persone e merci è una delle attività con maggiore impatto sullo sviluppo sociale ed economico di territori e comunità. Tuttavia, il settore dei trasporti è anche una delle maggiori fonti di emissioni di gas a effetto serra (GHG), a causa dei combustibili fossili che rimangono la principale fonte energetica utilizzata nei trasporti.

Per le nostre emissioni dirette, ci impegniamo a raggiungere zero emissioni nette entro il 2040, 10 anni prima degli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
Per ridurre le nostre emissioni di scope 1 & 2, ci concentriamo su obiettivi chiave, in linea con le raccomandazioni di SBTi (Science Based Target initiative) secondo lo scenario 1,5° C. In particolare:

  • -50% entro il 2030 di riduzione assoluta delle emissioni dirette, rispetto alla baseline del 2019 (tCO2e) – obiettivo validato da SBTi
  •  77% entro il 2030 di consumo di elettricità da fonti rinnovabili, raggiungendo il 100% al più tardi entro il 2040
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Le attività di compensazione non sono state considerate nella definizione del target e del relativo piano d'azione per la decarbonizzazione.

Siamo inoltre impegnati a ridurre le emissioni indirette lungo la catena del valore, con l'ambizione a lungo termine di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Vogliamo svolgere un ruolo attivo nella collaborazione con i nostri stakeholder per impegnarci in sforzi congiunti per la decarbonizzazione del settore dei trasporti.

Per ridurre le nostre emissioni di scope 3, ci concentriamo su obbiettivi chiave (per >67% di emissioni GHG indirette), in linea con le raccomandazioni di SBTi (Science Based Target initiative) secondo lo scenario "ben al di sotto” di 2° C. In particolare:
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Emissioni a monte:

  •  -22% entro il 2030 di riduzione dell'intensità delle emissioni legate all'acquisto di materiali associati allo sviluppo, manutenzione e gestione delle infrastrutture autostradali, rispetto alla baseline 2019 (tCO2e/mln di km percorsi) - obiettivo validato da SBTi
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Emissioni a valle:

  •  >60% entro il 2028 di coinvolgimento delle compagnie aeree in base alle emissioni degli aeromobili durante le fasi di decollo e di atterraggio (LTO) per supportarle nella definizione di piani di riduzione delle emissioni - obiettivo validato da SBTi
  • -50% entro il 2030 di riduzione assoluta delle emissioni da parte delle società in cui Mundys detiene una partecipazione di minoranza, rispetto alla baseline del 2019 (tCO2e) - obiettivo validato da SBTi
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Altre emissioni:

  • -30% entro il 2030 di riduzione dell’intensità delle emissioni indirette (scope 3) dell’aeroporto di Fiumicino rispetto alla baseline del 2019 (KgCO2e/passeggero)
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L'anno scelto per le emissioni baseline è il 2019, che rappresenta uno scenario pre-pandemico.
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Una governance efficace è fondamentale per attuare concretamente la strategia di contrasto al cambiamento climatico e adempiere quindi alle responsabilità dell’azienda nei confronti di tutti i suoi stakeholder. Il Consiglio di Amministrazione di Mundys è l’organo decisionale che indirizza e supervisiona l’attuazione della strategia per il clima anche attraverso l’attività di supporto dei comitati endoconsiliari, periodicamente informati dal management della società che gestisce l’esecuzione delle attività.

La supervisione dei temi ESG da parte del Consiglio di Amministrazione è una buona prassi di governance che Mundys promuove anche nel Gruppo, richiedendo l’approvazione di piani e obiettivi ESG da parte dei rispettivi Consigli nelle principali controllate. Comitati endoconsiliari ed esecutivi del management che supervisionano i temi ESG, compresi quelli inerenti al cambiamento climatico, sono istituiti all’interno di tutte le principali controllate e si stanno progressivamente espandendo in tutto il Gruppo.

​​​​​​​​​​​​​​Per maggiori informazioni sulla governance si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e al seguente Link

Al fine di promuovere la responsabilità del management sulle performance di sostenibilità in tutto il portafoglio, Mundys promuove l'adozione di una porzione significativa della incentivi remunerativi (15%-20% dell'incentivo annuale) legati al raggiungimento di target di riduzione delle emissioni e di altri obbiettivi di sostenibilità, oltre che di metriche finanziarie e operative.

Mundys collabora con i decisori pubblici e partner per contribuire, attraverso le proprie conoscenze del settore, i propri asset, la propria esperienza e le proprie capacità di innovazione, ad accelerare la decarbonizzazione dell'industria dei trasporti, contrastando così il cambiamento climatico in linea con l'Accordo di Parigi.

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In linea con le raccomandazioni del TCFD, Mundys esegue una valutazione del rischio (Climate Change Risk Assessment, CCRA) per identificare, analizzare e valutare i principali rischi e opportunità legati al clima, tenendo conto di diversi orizzonti temporali (breve, medio e lungo termine) e considerando diversi scenari di cambiamento climatico.

Le azioni previste per la riduzione delle emissioni possono essere riassunte nei seguenti punti:

Emissioni dirette

  • Produzione e consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili: installazione di impianti fotovoltaici e di sistemi di stoccaggio elettrico, acquisto di elettricità verde certificata di alta qualità
  • Mobilità sostenibile: migrazione della flotta verso veicoli elettrici, con la realizzazione di infrastrutture di ricarica a servizio di tali flotte, e consumo di carburanti sostenibili a basse emissioni (ad es. HVO), laddove i veicoli elettrici non rappresentino una soluzione tecnologicamente e/o economicamente efficiente
  • Utilizzo di energia a basse emissioni: progetti di geotermia e utilizzo di bio-combustibili (es. biometano, HVO) negli impianti energetici (es. caldaie, centrali, sistemi di emergenza)
  • Efficienza energetica: progetti di efficienza energetica per gli edifici, che prevedono la sostituzione dei sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC), sistemi di riscaldamento e pompe di calore ad alta efficienza, implementazione dell’illuminazione a LED e l’utilizzo di sistemi di monitoraggio ed ottimizzazione intelligente delle performance energetiche
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Emissioni indirette

  • Intermodalità e miglioramento dell’accessibilità: progetti per il miglioramento dell’accessibilità ai terminal aeroportuali, con un aumento dei collegamenti con il trasporto pubblico urbano e una migliore connettività tramite soluzioni integrate treno-aereo, progetti per la promozione dei servizi di mobilità e micro-mobilità urbana, realizzazione di aree di parcheggio autostradale di scambio intermodale e accesso ai servizi di sharing
  • Abilitazione alla mobilità sostenibile: installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, investimenti per consentire forniture su larga scala di carburanti sostenibili alternativi per l’aviazione (Sustainable Aviation Fuel o SAF), servizi e sistemi tecnologici che consento il miglioramento della fluidità del traffico in ambito urbano ed extra-urbano con conseguente riduzione dei tempi di viaggio, dei consumi e delle emissioni in atmosfera
  • Promozione dell’economia circolare: pratiche di recupero e riutilizzo dei materiali nelle opere di costruzione e manutenzione delle infrastrutture (es. pavimentazioni), acquisto di beni e servizi a minore impatto ambientale sul ciclo di vita
  • Catena del valore sostenibile: coinvolgimento di fornitori e clienti (es. compagnie aeree, produttori di cemento) per promuovere la transizione verso attività a basse emissioni di carbonio, partecipazione a partnership tecnologiche e di filiera per la transizione energetica (ad es. Patto Per La Decarbonizzazione Del Trasporto Aereo)

La tabella seguente presenta i progressi rispetto al 2019 per quanto riguarda le emissioni target:
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La strategia e le performance climatiche di Mundys sono certificate ogni anno da un ente terzo di certificazione (ISO 14064) e sono rese pubbliche in documenti esterni e in linee guida riconosciuti a livello internazionale.

Per maggiori informazioni sulla nostra rendicontazione annuale nell'ambito del Carbon Disclosure Project (CDP), qui

PER maggiori informazioni sul nostro rapporto annuale integrato, Qui (pagg. 116-121 e 159-160)

2022 Climate Action Plan

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